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EBX-SP1 al Microscopio

Il progetto di Clapton nei più minimi dettagli, fotografie ad alta definizione vi accompagnano lungo la realizzazione del sogno di ogni modellista con la M maiuscola: autocostruirsi il proprio modello ....
Differenziale a sfere: Anche se non si vede lo sfere è stato modificato all'interno sostituendo la gabbia a rulli con una boccola in teflon tagliata e praticando 2 tagli a croce sulla ghiera filettata in modo che stringendo la brugola  esterna la boccola  stringa sull'asse centrale .
Inoltre l'alleggerimento, segnalato in rosso, è stato effettuato come sulla Mz1!  
Differenziale posteriore : Questo differenziale  ( 16/12  libero ) è stato solo lucidato, oltre all'alleggerimento della puleggia come sull'anteriore.
Glossary Link Telaio : Eccolo ! Frutto di tanti disegni e di tante ore di lima ! Progettato partendo dalle misure della S4 ( Rally Race ) e fatto in modo da poter inserire le batterie sotto al serbatoio come sulla Mugen .
Per poter montare le batterie sotto non è stato possibile modificare le misure in modo da avere il passo della Evo , che comunque si raggiunge ugualmente spostando tutto avanti i fuselli post.  
Per restringerlo così  tanto è stato necessario anche sostituire i banchetti  motore originali con altri tipo pista .  
Inoltre non è stato ribassato nei punti d'attacco dei montanti e dei supporti differenziali di 2,5 mm. come quello by Bianchi , essendo già  così stretto non mi sembrava il caso di indebolirlo ulteriormente.      
Le fresature hai lati del porta batteria servono, solo la sx , per evitare che la ricevente tocchi nel telaio stesso .  Slide docet.
Supporti differenziali e pulegge : I supporti differenziali sono stati alleggeriti all'osso , guadagnando ben 50 gr. sui 4 pezzi  rispetto agli originali .
Il supporto dei cuscinetti x il puleggino ant. invece è stato diviso in 2 pezzi x facilitare la sostituzione della cinghia senza dover smontare puleggino o cuscinetti  , inoltre a causa del diverso spessore del telaio nel punto d'attacco è stato rialzato di 1 mm x non variare la tensione delle cinghie ant. e laterale .
Sempre per lo stesso motivo il supportino dell'asse post. è stato rialzato di 2 mm.
Trasmissione : Ecco tutti i particolari  sin'ora descritti assemblati.
Piastrino amm. ant. Questo piastrino è stato ridisegnato mantenendo la stessa inclinazione degli ammortizzatori , ma con i fori spostati in modo di poterli montare senza nessuna prolunga .
Inoltre è stato aggiunto l'attacco per i bracci superiori  onde evitare le flessioni sui bracci superiori che con i nuovi avantreni sono praticamente all'ordine del giorno.
Attacco braccetto superiore ant. : E questo è l'attacco sulla parte post. del castello anteriore
Piastrino ammortizzatori post.: Anche questo è stato ridisegnato per poter montare gli ammortizzatori corti anche sul post. mantenendo sempre la stessa inclinazione.
Supporti amm. su braccetti : Questi li ho fatti con le misure delle piastrine originali M.M. ed inoltre non sono disassati come quelli della Nuova Faor o by Bianchi che era impossibile montarli sull'ant. e che sui bracci post.  impedivano l'avanzamento totale del Glossary Link fusello posteriore
Braccetti: Questi sono stati la mia dannazione, quanti disegni , sia su carta millimetrata che su Autocad , mamma mia !
Ho scelto di mantenere il disegno simile a quello dei bracci bi Bianchi vista la robustezza e l'affidabilità  , ormai testata negli anni. I posteriori oltre ad avere il foro x il perno del fusello spostato di 5mm. verso lìinterno (per poter restringere così la Glossary Link carreggiata post. di 10 mm. in totale), hanno anche lo stesso disegno su entrambe le gambe, questo per evitare di dover poi limare il dx che và  inevitabilmente a toccare nella corona di trascinamento. Gli anteriori invece  sono stati disegnati per poter montare il fusello by Mugen e ulteriormente accorciati per poter restringere al massimo la carreggiata.
Anteriore: Ecco il risultato di come è venuto il lavoro sull'anteriore.
Posteriore:Questo il posteriore
Fuselli by Mugen e prolunghine: Ecco i tanto criticati  fuselli by Mugen,  per adattarli è stato necessario aggiungere queste prolunghine   per avere il giusto tiro dei tiranti dello sterzo!  
Oltre ad una boccola in ottone interna ai cuscinetti per ovviare alle diverse misure di diametro con i cuscinetti originali.  
Dimenticavo, al trascinatore è stata tagliata la parte che andava ad inserirsi nei cuscinetti.
Fuselli post.:Sono quelli di Bianchi solamente carteggiati e lucidati!
Piastrino di rinforzo montanti/salvaservi : Ridisegnato uguale all'originale con il tirante centrato e sagomato a DOC per agganciarsi sulla piastra radio in modo da rinforzare il tutto!
Piastra radio : Serbatoio Mugen  e tutto il resto di conseguenza, risulta molto più stretta di quella della S4 , al momento in ergal ma in un futuro molto prossimo verrà  rifatta in Glossary Link carbonio .Alla stessa è stato ancorato anche il tendicinghia laterale.
Misura carreggiata ant. : Ecco il frutto del lavoro fatto sui braccetti!  245 mm tra i due centri ruota! Pensate che la Rally Race era 260 mm. sia ant. che post.!
Misura carreggiata post. : E questo è il retrotreno , 250mm.!
Risultato finale : I pesi, come avrete notato sono stati tutti spostati verso il basso, nel tentativo di migliorarne l'assetto generale, per ora sono riuscito a scendere di peso sino a Kg. 3.350 a secco (senza Glossary Link carrozzeria), ma sicuramente con il nuovo telaio e la piastra radio in carbonio dovrei riuscire ad alleggerirla ulteriormente.
Prossimamente verranno montati anche i braccetti ant. superiori in ergal, purtroppo quelli in naylon mi causano qualche problema di misura non essendo nati  per  questo utilizzo.
I disegni, i progetti su Autocad, le limature, gli studi per risolvere tutti i problemi che mi si presentavano mano a mano che andavo avanti, le prove e il ricominciare tutto da capo, mi hanno veramente distrutto e adesso solo a pensare di prendere in mano una lima mi viene  l'orticaria, però sono felicissimo del risultato raggiunto.    
La fatica è stata tanta ma spero che i miei  sforzi vengano ripagati in pista, nei limiti dei miei pollici, naturalmente.
Nel caso voleste ulteriori chiarimenti o aveste bisogno di qualcosa, potete contattarmi sul Forum Mantua: Nickname Clapton.  
 
Vorrei concludere ringraziando tutti quelli che in un modo o in un altro, anche con un semplicissimo consiglio, mi hanno aiutato in questa impresa: Lodi Fulvio, Poldi Massimo, Bianchi Maurizio, il Verry, Fabio, Claudio della Tag Control di Genova,  Luperini Luca titolare di Model Toys  ( mi ha promesso uno sconto della Madonna !!! ) ed  Enzo 421 !
Ma le persone che devo ringraziare di più sono mia moglie Alessandra e le mie due figlie Giorgia e Giulia che hanno sopportato le mie assenze, tutti i miei umori, e soprattutto i  malumori, legati al progetto di questo giocattolo!
Chiedo umilmente perdono ! (Anche a Fred il bassethound !)  
Salavolti Mario alias Clapton