Mugen MRX4
- 14 Feb 2005
già a prima vista si può vedere come il lavoro sia stato radicale su questo modello essendo stato cambiato nella quasi totalità dei pezzi; gli unici compatibili con la vecchia MRX3 sono le pulegge, le cinghie e qualche altro piccolo componente.
Nuovo è anche il look della scatola in cui è contenuto il modello che è di color grigio con sfumature che tendono al più chiaro e al più scuro e con rappresentata una griglia metallica con sopra impresso il modello MRX4 . Aperta la scatola troviamo sparsi tutti i sacchetti dove sono state messe delle lettere per facilitare le operazioni di montaggio dove al loro interno troviamo tutti i pezzi necessari per assemblare il modello. Le istruzioni sono fatte allo stesso modo di quelle dell'MRX3, invece gli adesivi hanno cambiato anche loro il look!! MONTAGGIO: partendo dall'avantreno possiamo apprezzare come è gia capitato con l'MRX3 l'ottima fattura delle plastiche (scorrevolezza e giochi) che permettono un rapido montaggio senza doverle ripassare ulteriormente per adattarle. La prima cosa che balza all'occhio all'anteriore è la presenza dei nuovi braccetti superiori che riprendono la forma ad ala di gabbiano che danno al modello un look accattivante! |
Altra cosa molto apprezzabile all'anteriore è la presenza di giunti omocinetici di serie che prima erano forniti come optional quasi indispensabile. Passando al montaggio della piastra radio si può notare il nuovo disegno della piastra in
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Sul supporto della piastra radio possiamo ora notare che il tendi cinghia ora non è più fatto con il filo in acciaio ma viene supportato da una piastrina in fibra di carbonio (come nella serpent) dotata di un' asola dove poter regolare la tensione della cinghia. |
Montando il retrotreno però si capisce che è forse la parte della macchina dove sono concentrate le maggiori innovazioni. Gia a prima vista risulta essere molto più stretto lo spazio tra le spalline, di conseguenza i braccetti si sono allungati, è cabiato il supporto per la
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La viteria ora è compresa di sole viti metriche che assicurano un miglior ancoraggio e non più di viti autofilettanti che erano presenti su molte parti del modello, inoltre gli ammortizzatori ora vengono fissati alle sospensioni con degli
![]() ![]() Anche gli ammortizzatori hanno un nuovo disegno perché c' è il corpo scomponibile in tre parti e non più in due come succedeva prima: la terza parte serve esclusivamente ad assicurare che non esca olio visto che si tratta di una sorta di ![]() OPTIONALS: visto che i più importanti sono già di serie non è necessario comprarne altri per farla andare ulteriormente veloce anche se io ho comprato appunto il freno a disco in fibra di carbonio, un set di alberini in lega di ![]() CONCLUSIONI: bhe che dire? la vecchia macchina è stata notevolmente migliorata e le geometrie sono state rifatte .le prove dei piloti ufficiali sono molto promettenti! La macchina sembra senz' altro dare degli ottimi risultati e soprattutto una grande facilità di guida e controllo anche nelle situazioni più difficili ora aspettiamo solo di vederla vincere il mondiale com' è stato per i modelli precursori! Nicolò Robuschi, MRX88 |