Il bunker di Clapton
- 18 Gen 2005
Finalmente ho avuto un po' di tempo per svuotare il bunker da tutte le cianfrusaglie che lo rendevano poco sfruttabile e risistemarlo nel migliore dei modi possibile , naturalmente in relazione a quello che è lo spazio del bunker Dopo aver sistemato due pannelli di truciolato contro le pareti in modo che non caschi più materiale di muratura sui banchi da lavoro, dato che i muri non sono nemmeno intonacati, mi sono procurato due banchetti da ufficio bassi dove sistemare poi le varie attrezzature , altre due tavole in multistrato agganciate sotto alle cassettiere ed ecco ricavati atri due bei ripiani dove appoggiare altro materiale , un pannello forato per attrezzi e il minimo spazio è così sfruttato al massimo .
Passiamo all' attrezzatura :
Tornietto della Fervi, il più piccolo in produzione , scelto appunto per le dimensioni ridotte ed il prezzo accettabile, per quanto riguarda la fresa invece la scelta è caduta sulla BF della Proxxon , in primis sempre per le dimensioni, la Fervi scelta da molti di voi per me è troppo alta, ed inoltre per il motore in corrente continua a 40 Volt ma con una coppia costante anche al minimo dei giri, nonché per la precisione della tavola a croce e della colonna.
Tutto il resto poi è ordinaria attrezzatura indispensabile per un modellista, Dremel , lime e quant' altro.
I telai appesi sono uno, il primo dell' Ebx-1 SP e l' altro il mio personalissimo della Gold a cardani , li ho appesi appositamente a ricordarmi, quando ce ne sarà bisogno, di quando i telai e tutti gli altri pezzi ero costretto a farmeli con la lima !
Certamente non è un officina spaziosa come quella di Enz o di Omez ma come si dice l' importante è accontentarsi , e chi si accontenta gode ! E poi cosa ci manca ?
Solo la bottiglia di Picco Rosso , ma per quella ho già chiesto di provvedere a chi di dovere !
Clapton