La Swift della NANDA
- 27 Apr 2005
Di questo 1:8 offroad 4wd ce ne parla Beniamino Tortorici
Faccio una breve premessa, da un po' di tempo a questa parte i veicoli che vanno per la maggiore sono Crono e Kyosho, con un occhio di riguardo per la Mugen,e quindi noto che la gente pensi che queste macchine siano le migliori in assoluto,invece ci sono mezzi validissimi che a mio avviso i + bravi non usano per un semplice discorso economico,e parlo di di modelli come la X-ray XB8, EB4 s2 e s3, Hobao Hyper Pro 7,e tra le tante anche la mia mitica Swift che molti di voi staranno chiedendosi cosa sia Si tratta di un automodello da off road 1:8 a quattro ruote motrici e tre differenziali prodotto della Nanda, venduto in kit montato completo di accessori ad una cifra sui 320 euro, più vicina ai 270 nello street price . La Swift è un automodello a mio avviso molto competitivo, gli ingegneri che lo hanno progettato hanno utilizzato le tecniche più all'avanguardia sul mercato, pur riuscendo ad ottenere un prodotto con un rapporto qualità /prezzo sbalorditivo. La Swift uscita dalla scatola si presenta molto bene, ben equipaggiata, con 6 omocinetici, tutta la trasmissione cuscinettata, barra di torsione sul retrotreno, il castello del differenziale centrale scomponibile, una frizione a 3 ceppi con ![]() Da buon modellista appena avuta la macchina in officina ho provveduto a smontarla e verificarla completamente, sia per rifare i differenziali e gli ammortizzatori secondo i miei criteri, sia per verificare che tutto fosse stato montato ed installato correttamente. Tutte le operazioni sul modello si effettuano con praticità e agevolmente. Il montaggio di fabbrica complessivamente risulta accurato, se non fosse per un evidente dimenticanza sugli omocinetici, dove su tutti mancava un grano di fermo(!). Se avessi montato il motore e iniziato a girare probabilmente il mio giudizio sul montaggio della Swift non sarebbe così positivo Ho in seguito eseguito la trasformazione da modello standard a Pro con l'adozione dei vari particolari in ![]() Ecco quindi che passo a indicarvi gli interventi effettuati sulla mia Swift : 1. Ho modificato il pompante che in teflon che aveva 2 fori da 1,4mm trasformandoli in 1,5mm,ma solo quelli di anteriori, perché di dietro andavano a mio avviso già bene così. 2. Ho modificato il sistema di frenata facendo lavorare le leve dei 2 freni sulla parte superiore del castelletto (vedi foto) ottenendo una frenata micidiale anche se ho dovuto rinunciare alla regolazione parziale dei 2 freni, perdendo poco comunque rispetto ai vantaggi derivati. 3. Sempre a livello di impianto frenante ho sostituito i 4 dischi pieni di serie con quelli alleggeriti e ventilati della Kyosho 7.5, ottenendo minori masse in rotazione e minore affaticamento. 4. Volendo montare una barra stabilizzatrice anteriore che ancora non viene prodotta, ho scoperto che va bene quella della EB4 S2 della Thunder Tiger 5. Appena possibile vedrò di provare ad installare differenziali Torsen della Mugen MBX5 che dovrebbero esser totalmente compatibili 6. Infine ho cambiato le casse dei differenziali perché perdono, anche se lentamente, olio. Mettendo la versione optional il problema scompare, ma per effettuare la sostituzione è necessario acquistare anche il resto della ingranaggeria optionale per far in modo che tutto torni Un vantaggio di questo modello è la evidente robustezza, che però si paga in termini di peso rispetto alle concorrenti, che risultano mediamente un 10% più leggere della Swift. Questo in effetti il reale limite del modello, un peso che si fa sentire in termini di agilità e prestazioni strappate al motore, tanto che il pilota ufficiale toscano ha già iniziato una serie di alleggerimenti un po' ovunque sul modello, e per migliorare la tenuta laterale è possibile sdraiare ancor più gli ammortizzatori praticando fori addizionali sui supporti in carbonio. Dinamicamente il comportamento è quello di un modello ben bilanciato, tanto che i salti non risultano mai un problema, ed una volta trovate le giuste geometrie l'inserimento in curva è affidabile. Come setup personalmente ho messo le leve delle ruote anteriori tutte aperte e nell'ultimo buco del boomerang, guadagnando in sterzata, inoltre ho spostato gli spessori del caster tutti indietro, il sistema di regolazione del caster, per capirci, è molto simile a quello della Crono. Per quanto riguarda gli ammortizzatori ho verificato che le loro dimensioni generose, addirittura maggiori di quelli Kyosho, richiedono oli mediamente più duri rispetto a quelli utilizzati dalla maggior parte delle concorrenti, così ad esempio dove Kyosho utilizza dei 350-300 la Swift preferisce un 450 anteriore ed un 400 posteriore. Infine ho tenuto corto il passo del modello; tutto questo rapportato al mio stile di guida ha apportato evidenti benefici, ora ho un buon inserimento e sterzata, solo leggermente inferiore rispetto alla Kyosho 777, con i barilotti da 22° gradi Beniamino Tortorici |