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Ho fondato RCBazar.net nel Marzo 2003 e lo gestisco praticamente da solo. Mi trovo spesso nell'impossibilità di aggiornarlo e per questo motivo ho deciso di aggiungere un modulo di collegamento con la pagina di FaceBook. Per informazioni scrivete a: info@rcbazar.com.
Dopo l' articolo che descrive le caratteristiche delle batterie al NiCd e NiMH, riprendiamo il percorso dello studio del comportamento delle batterie nell' uso RC con alcune valutazioni sulla scarica delle batterie durante il loro utilizzo. Le considerazioni e le registrazioni sono riferite al seguente setup: · Pacchi batterie: 5 elementi al NiMH da 1300 mAh · Automodello: Mantua Model EVO IV · Servi: N° 2 servi digitali Hitec Mod. HS-5945MG · Ricevente: Futaba Mod. FP-R113iP PCM Nelle rappresentazioni grafiche di Fig. 1 sono raffigurati: l'andamento della tensione ai capi della batteria e della corrente assorbita dall'intero impianto del modello, costituito dalla ricevente a dai due servi. Il tempo raffigurato è di 20 secondi: tempo che potrebbe essere tipico di un giro di pista da Rally Game. Nei grafici di Fig. 2 sono evidenziate durante lo stesso intervallo di tempo, ancora la corrente e l'andamento della capacità (integrale della corrente) assorbita dal pacco batterie. Nella figura 1 possiamo notare che la tensione della batteria non si presenta perfettamente rettilinea come teoricamente dovrebbe essere, questo è dovuto al fatto che durante la fase di assorbimento dei servi, dove la corrente risulta essere piuttosto elevata, la resistenza interna del pacco batterie, provoca una caduta di tensione che si presenta ai capi della batteria sottoforma di abbassamento di tensione . La caduta di tensione durante la fase di un picco di maggior assorbimento (circa 500 mA) è stata misurata nell'intorno di 250 mV (0.25 V). Il picco massimo assoluto di corrente registrato, è di circa 545 mA (oltre mezzo Ampere di picco !): i servi digitali hanno purtroppo fame di corrente Durante tutto l'intervallo di 20 secondi, tuttavia la corrente media è di circa 327 mA, che provoca un assorbimento in termini di capacità di circa 1.82 mAh, visibile nel grafico di Figura 2 (secondo grafico). Questa capacità viene calcolata matematicamente calcolando l'integrale della corrente. Facendo un rapido calcolo viene fuori una capacità di 5.46 mAh per ogni minuto di gara e circa 327 mAh per ogni ora (calcolo inoltre confermato dalla corrente media misurata di 327 mA che in 1 ora risulta appunto essere di 327 mAh). Ovviamente gli assorbimenti possono cambiare in funzione del tracciato di gara, ma state sicuri che i valori misurabili saranno comunque entro +/- 10 / 15 % di quelli simulati del giro di pista di 20 secondi. I grafici di fig. 3 e 4, sono invece riferiti alla scarica di due pacchi batterie dichiarati come 1300 mAh. Nel grafico di Fig. 3 sono raffigurate rispettivamente: tensione e corrente del primo pacco batteria (curve di colore blu) e tensione e corrente del secondo pacco batterie (curve di colore nero). Il punto in cui il pacco batterie viene considerato totalmente scarico è di circa 5.1 V pari a circa 1 V per ogni elemento del pacco. La corrente assorbita dai pacchi batterie è di circa 545 mA provocata da un carico resistivo applicato ai capi del pacco batterie. La corrente assorbita è stata simulata considerando la peggiore delle ipotesi (corrente di picco massimo) che potrebbe verificarsi ai capi della batteria. Ovviamente il valore è altresì pessimistico, perché abbiamo visto dalle registrazioni che tale valore si presenta solamente per brevi istanti e non in modo continuativo. Dai grafici si può vedere che il pacco batteria raggiunge la fase di completa scarica dopo circa 2 e 20 minuti. I grafici delle tensioni delle due batterie, evidenziano anche un comportamento interessante: la fase di scarica, a partire dal momento di scarica totale si presenta come una scaletta e l'andamento della tensione è molto meno lineare. Tale comportamento è facilmente spiegabile e si presenta con leggere differenze ma in entrambi i due pacchi batteria. La spiegazione potrebbe essere ricercata nel proverbio che dice non tutte le ciambelle riescono con il buco in altre parole, non tutti gli elementi del pacco batterie hanno la stessa capacità . Il primo crollo che si presenta all'incirca a 5.1 V è dovuto alla fase di esaurimento della cella di minore capacità , il secondo crollo a quella di capacità immediatamente superiore e così via. Gli ultimi gradini hanno una forma esponenziale perché ovviamente la resistenza non provoca un assorbimento a corrente costante, ed anche l'assorbimento diminuisce proporzionalmente al diminuire della tensione applicata ai suoi capi. Nel grafico di figura 4 vengono raffigurati: l'andamento delle correnti dei due pacchi batterie e la capacità calcolata come integrale nel tempo della corrente. La capacità restituita da entrambi i pacchi batteria, durante la fase di scarica (all'intersezione del punto di scarica completa pari a 5.1 V) è di poco superiore a 1250 mAh (1.25 Ah), considerando che i pacchi sono dichiarati come da 1300 mAh ed hanno un anno di vita di gare, possiamo dire che sono ancora in perfetta salute
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