Futaba 3VCs
- 03 Dic 2004
Una recensione completa della splendida Futaba 3VCs, radiocomando a stick alto di gamma della apprezzata casa nipponica.
La confezione si presenta ben imbottita e grande, con i vari alloggiamenti per la radio, la centralina, pile, caricabatterie e interruttore. Peccato che almeno per ora venga distribuita all'osso, ovvero solo radiocomando con centralina e interruttore, scelta commerciale per mantenere basso il prezzo d' acquisto che si aggira di listino sui 650 Euro. Per il momento il manuale viene fornito in inglese che spiega molto bene le varie funzioni (anche con schermate d' esempio e consigli sui valori da utilizzare sia su sterrato che su asfalto), ma si può richiedere la versione in italiano tramite negoziante e previo pagamento, anche se da quel che ho capito è meglio tenere il manuale in originale come riferimento, perché quello in italiano è mal tradotto e poco utile. La radio è disponibile in 3 versioni: in PPM, in PCM o HRS, l'unica cosa a cambiare è la precisione di trasmissione e la possibilità solo per la seconda e la terza di avere il fail safe integrato; in ogni caso comunque abbiamo delle micro riceventi a 3 canali e la possibilità di modificare il modulo delle frequenze tramite il sistema RF Module. Tra le principali caratteristiche della radio vi sono i 10 modelli memorizzabili, tutti con nomi a caratteri alfanumerici (più altri 10 utilizzando l'apposita memoria CAMPac-16K), il sistema A.B.S. (Anti-skid Bracking System), il sistema anti-slittamento alla partenza (Start Function), la possibilità di settare le funzioni senza emettere onde radio, la capacità di memorizzare 99 tempi sul giro, il conto alla rovescia e indicatori sonori relativi al consumo delle batterie o al cronometro per il rifornimento. Inoltre, c' è la possibilità di acquistare delle cuffie in modo tale da poter sentire i suoni emessi dalla radio anche nel frastuono della gara. Non ultimi ovviamente i programmi di miscelazione. |
La radio dispone di una buona impugnatura, con degli incavi posteriori dove sono alloggiati dei particolari in materiale ad alto potere grippante. Il display è abbastanza grande (110x64) e posizionato nella parte superiore della trasmittente, ben interpretabile anche sotto la luce del sole e cosa sfiziosa, è retroilluminato in maniera da rendere più facile la lettura anche al buio. La maniglia di trasporto è realizzata con un tondino in alluminio, molto resistente e ben posizionata. Inoltre, c' è la comodissima possibilità di agganciare la radio ad una tracolla. La radio viene fornita con il porta pile ad 8 celle ma ovviamente si possono montare pacchi batterie preconfezionati. Gli stick sono regolabili in altezza (figura A), nell'angolazione di utilizzo (figura B) e nella tensione delle molle per entrambi. |
Inoltre, per lo stick del gas c' è la possibilità di modificare meccanicamente il punto di neutralità del servo (vedi figura C), ovvero si può decidere se avere il gas e il freno ripartiti al 50% della corsa dello stick oppure 70% gas e 30% freno. |
Fig.C |
Naturalmente per ogni canale ci sono i relativi trim digitali, posizionati nella posizione classica e facilmente raggiungibili e controllabili nella principale schermata della trasmittente (figura D); ad ogni pressione delle leve corrispondono dei segnali sonori. |
Fig.D |
Non ultimi logicamente i tasti di selezione dei men๠(figura E), semplici e funzionali, facilmente raggiungibili tenendo la radio tra le mani e di rapida intuizione. Logicamente però mentre si guida difficilmente si riesce ad entrare nei vari menà¹. |
Fig.E |
Passando al software (ovvero la parte che più interessa!), la radio propone tre diversi men๠di tre livelli differenti: - LV1 (Men๠1): le funzioni base (Figura F) come regolazione della corsa e della velocità dello sterzo e del gas/freno (tutte corredate da grafici visibili sul display), l'ABS e l'anti-slittamento alla partenza, il timer e il resoconto dei tempi sul giro |
Fig.F |
-LV2 (Men๠2): funzioni collegate ai modelli, come il nome modello, la scelta del modello, la possibilità di copiare un settaggio di un modello ad un altro e poi le impostazioni del fail safe, molto utile dato che si possono regolare le posizioni di default di tutti e due i servi in caso di crash radio o di batterie scariche; non ultime in fatto di utilità , il channel reverse dei servi e la possibilità di settare il direct call, ovvero il richiamo veloce di alcune funzioni (normalmente le più usate) tramite la pressione dei bottoni + e contemporaneamente (Figura G) |
Fig.G |
-LV3 (Men๠3): qui si passa alle regolazioni fini e sofisticate, come la regolazione dell'anolo di sterzo destra-sinistra, l'escursione avanti(accelleratore)-indietro(freno), utile per regolare la frenata e soprattutto la possibilità di aumentare fino al 120% l'escursione della corsa dei servi e l'opportunità di creare dei programmi di miscelazione tra sterzo e gas/freno (per ora il mio livello non mi permette di capirne di più, spiacente ) (Figura H) |
Fig.H |
Scheda Tecnica Produttore Futaba Modello T3VCs Distributore Radiosistemi Fascia d' utilizzo Medio alta Prezzo di listino € 650 Servocomandi compresi no Accessori compresi Interruttore e portapile tx Valutazione Ergonomia 9 Manovrabilità 7 Bilanciamento 8 Prestazioni/Prezzo 9 Funzioni 10 Semplicità d' uso 7 Manuale d' uso 7 Affidabilità 9 Assistenza 9 Complessivamente un' ottima radio, per chi vuole delle ottime prestazioni e una marea di regolazioni possibili, che sono il suo punto forte oltre alla buona maneggevolezza e alla capacità di adattarsi anche fisicamente alle esigenze del pilota. l'unico punto a sfavore finora da me registrato è l'alto prezzo d' acquisto. Paolo "Iper81" Cecchetto |