Sanwa Gemini 2
- 09 Mar 2005
La Gemini II della Sanwa è una radio in FM a tre canali di fascia medio-alta che, a mio parere, poco ha da invidiare alle sorelle maggiori Super Exzes, della stessa ditta, o comunque alle radio professionali di fascia alta per completezza di funzioni ed ergonomia. La confezione comprende trasmettitore, ricevente e pacco porta-batterie per il trasmettitore.
Viene fornito anche l'interruttore da posizionare sul modello, anche se ne sconsiglio l'utilizzo per evitare possibili interruzioni di segnale o anomalie dovute ad usura o mal funzionamento di quest' ultimo. La radio viene importata e distribuita in Italia da MantuaModel e costa, a listino, 260 euro e viene fornita di garanzia e manuale in italiano, oltre che di assistenza ufficiale; lo street price diminuisce sensibilmente, soprattutto se si cerca la versione marcata Airtronics che però è poco diffusa e soprattutto non godrebbe di assistenza. Molto affidabile come radio, il trasmettitore pesa 535 grammi, con pile 1800mha si arriva a 735, subito al primo contatto ci si accorge della leggerezza, della ergonomicità , e, cosa non trascurabile per chi, come il sottoscritto, ha un rapporto saponetta con la radio durante le finali (quando ci si arriva), è dotata di rivestimenti gommati antiscivolo sul retro; inoltre, per la particolare forma della radio, è difficile perdere il contatto , e dover riposizionare i pollici sugli stick che, peraltro, presentano l'estremità seghettata antiscivolo, sono corti, molto ergonomici anch' essi ed ad altezza regolabile; Le molle di ritorno degli stick hanno la durezza regolabile; inoltre, cosa per me molto buona, lo stick del gas ha la corsa differente: corta e dura sul freno, più lunga e morbida sul gas; i trim sono digitali. La Gemini II presenta il gancio per la tracolla in mezzo al trasmettitore, il quarzo frequenza è posto in basso a sinistra, è protetto dal guscio in plastica ma permette una immediata e facile sostituzione; il jack di ricarica delle batterie è in basso a dx, il pacco batterie è del tipo termosaldato a spinetta in configurazione a candela , alloggiato in posizione classica nella parte posteriore bassa del trasmettitore; questo tipo di power pack permette una rapidissima sostituzione delle batterie durante le competizioni ed una comoda ricarica dei pacchi fuori dal trasmettitore. Il livello di carica è, se si vuole, costantemente visibile nel display, che è posto, per me, in maniera azzeccata sul trasmettitore, cioè in alto in posizione centrale, molto grande, ben visibile anche durante la guida, e ben visibile anche nelle giornate di sole; si ha l'allarme sonoro di ricarica, ma è possibile escluderlo. l'autonomia delle pile è più che sufficiente per una giornata di gara, anche se chiaramente richiede un pacco di riserva per sicurezza e comunque batterie con amperaggio importante come le 1800mAh della prova. Molte e potenzialmente tutte ben sfruttabili le funzioni a disposizione, tanto da farci ritenere che il divario dalla sorella maggiore Super Exzes sia più da imputare alla superiore ergonomicità di quest' ultima che ad un software superiore; la Gemini II infatti ha tutte le regolazioni più diffuse ed utilizzate in modo da permettere un completo sfruttamento del radiocomando anche ai meno esperti. Si possono memorizzare fino a 5 modelli o 5 differenti settaggi, anche se non si possono nominare , e vengono chiamati genericamente 1-2-3-4-5; le regolazioni che ho subito usato e che sono per me importantissime al fine di migliorare ed ottimizzare la mia guida irruenta sono i fine corsa (EPA): in particolare, il riduttore di corsa dello sterzo è regolabile sia via software che con intervento diretto tramite trim posto al lato del display, il che permette di variare rapidamente l'angolo di sterzo anche durante la guida e senza distogliere gli occhi dal proprio modello in corsa. Altre regolazioni importanti sono l'invertitore dei servi, i trim digitali, la funzione DSC, i Sub-trim, gli esponenziali (regolatori di risposta del servi):attenzione a questi ultimi che, a mio parere, richiedono già una certa esperienza e conoscenza modellistica oltre che una buona confidenza con radio e modello. Infatti gli esponenziali regolati correttamente permettono di sopperire ad alcuni errori di guida o carenze del modello, mentre se tarati sommariamente potrebbero pregiudicare la propria performance in gara; comunque per avere chiaramente tutte le regolazioni di cui dispone questa bellissima radio c' è il manuale di utilizzo sempre su RcBazar. A voler cercare un difetto potremmo sottolineare la mancanza del fail safe che avrebbe dato una certa sicurezza in più; infatti se in passato tale dispositivo era appannaggio di radiocomandi con trasmissione in PCM oggi si stanno sempre più diffondendo riceventi per trasmissione in FM che integrano tale soluzione nella ricevente stessa senza più necessariamente doverla avere di serie sul software del trasmettitore. A discapito di questa mancanza possiamo dire che in effetti non abbiam registrato problemi di interferenze o fuori radio né in gara né in piazzali di prova La ricevente in dotazione (RX311) è uguale a quella della sorella maggiore Super Exzes, pesa 19 grammi ed ha dimensioni 42x27x14,5; è dotata di antenna più corta rispetto ad altre marche, ma questo non pregiudica assolutamente l'affidabilità e la stabilità del segnale, anzi, se volete, vi evita di fare i classici gomitoli di filo che a volte vedo in alcune scatole porta ricevente o, peggio, ancorati in qualche maniera sulla piastra radio; infine le spine per i servocomandi sono compatibili con tutte le marche. Posso tranquillamente dire che, arrivato in pista subito dopo aver avuto tra le mani questo piccolo gioiello, ed avviato il mio modello, ho subito notato con molta felicità la mancanza di quelle fastidiosissime piccole interferenze che a volte si verificano con il modello ancora appoggiato sulla cassetta, e rappresentate da piccole accelerazioni/decelerazioni e da piccoli ma comunque ben visibili destra/sinistra dello sterzo. Mi permetto di suggerire ai principianti di non aver fretta di appoggiare il modello a terra, perché bisogna prima aver settato bene alcune regolazioni fondamentali, ma basta veramente poco per avere il pieno controllo di questa intuitiva radio, e ci si accorge immediatamente che, se si acquista un automodello da gara, è inpensabile non avere una radio appropriata; la precisione e la possibilità di aggiustare la propria guida in base al tipo di tracciato e persino in base alle condizioni atmosferiche (si pensi, ad esempio, ad una pista molto scivolosa dove, ad ogni spalancata brusca di gas corrisponde un testacoda) è stupefacente. Altra cosa non trascurabile: nella propria piccola officina non si perderanno più ore per la regolazione della tiranteria, basta schiacciare pochi tasti e praticamente pensa a tutto lei Un piccolo appunto è rappresentato dal manuale di istruzioni: è in italiano, ma alcune righe di spiegazione in più per ogni funzione non sarebbero dispiaciute, soprattutto per chi si avvicina per la prima volta alle radio computerizzate. Scheda Tecnica Produttore: SANWA Modello: GEMINI II Distributore: Mantua Model Fascia d' utilizzo: medio-alta per competizioni Prezzo di listino € 260 Servocomandi compresi: no Accessori compresi: Pacco porta-pile e Interruttore Ricevente: RX311 Valutazione Ergonomia 8,5 Manovrabilità 8 Bilanciamento 8 Prestazioni/Prezzo 8 Funzioni 7,5 Semplicità d' uso 8 Manuale d' uso 8 Affidabilità 8,5 Assistenza 9 Un complesso sofisticato e moderno con un potenziale altamente sfruttabile, ottimo concorrente di radio come la Hitec Flash Pro Car o la Hitec Eclipse Pro Car. Paolo Megane Salzano Link utili : Possiamo consigliarvi, prima di scegliere la vostra prossima radio di verificare eventualmente le funzioni scaricando i nostri manuali online disponibili dalla sezione DOWNLOADS Potete scaricare quì il manuale della Gemini2 Promemoria polarità spinette Airtronics - Sanwa - sito in inglese Sanwa - sito in giapponese Mantua Model importatore italiano Altre prove radio Frequenze omologate |