Black Hawk, lo sviluppo
- 22 Feb 2005
Avevamo avuto modo di fotografare il Falco Nero in maniera indiscreta già qualche tempo fa dove avevamo notato un interessante albero da 15mm, montato su cuscinetto industriale, con riporto in pasta rossa. Da quella versione la virgola sulla mannaia rispetto a quella versione è stata leggermente spostata e meglio raccordata con il canale. Inoltre il motore delle foto è dotato di una testata differente ma solo per questa competizione, la superficie radiante è infatti decisamente ridotta (ed esteticamente meno appagante) rispetto alla versione standard, ma ciò era solo dovuto al fatto che la giornata era molto fredda (temperatura esterna costantemente sotto 0°) e quindi ogni meccanico cercava di mitigare il problema dell'eccessivo raffreddamento. La testa quindi dovrebbe rimanere quella già vista. Per migliorare le performance la marmitta BP 2012 è stata accoppiata ad un collettore conico Max. Altri sviluppi sono in corso e a quanto pare la soluzione del carter in due parti ricavato dal pieno verrà abbandonata a favore di una più tradizionale soluzione con
monoblocco realizzato per fusione e successivamente lavorato a cnc. Questa soluzione è attualmente allo studio e per il momento i propulsori in gara col team ufficiale pista erano ancora dotati del carter ricavato dal pieno. A sensazione il motore andava piuttosto bene, con una carburazione stabile anche in condizioni climatiche difficili come quelle presenti alla gara di Montecchio, le prestazioni ci sembravano all'altezza della concorrenza, e anche sentendo parlare le persone del team BP Racing la qualità più evidente del motore è la grande coppia a disposizione, a loro detta superiore a molti altri motori, mentre per il tiro in alto, comunque a vista piuttosto buono, si sta lavorando sodo per ottenere ulteriori miglioramenti. Il risultato, come considerazione personale, sembra essere quello di un motore finalmente affidabile che riesce a sopperire a qualche carenza di allungo con una enorme coppia ai regimi bassi e medi, permettendo di utilizzare sulla trasmissione del modello una rapportatura leggermente più lunga che permette di compensare l'eventuale gap in allungo. Ringrazio il Signor Gigi Tognon, sempre disponibile a mostrare con orgoglio i passi avanti del Black Hawk di cui non nasconde nulla, e che ci ha sempre permesso di realizzare le foto che vedete. |
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