Motonica P8 Classic - Ritorno al Passato
- 08 Dic 2007
Motonica sta puntanto su diversi ambienti del settore 1:8 pista, e con la Classic ha sicuramente fatto breccia nel cuore dei più esperti, ma anche degli amanti della categoria rigida. Vi presentiamo la Classic 2wd costruita da Fastom col brand Motonica grazie a William Galli, che a breve ci darà anche le sue impressioni di guida...
Grazie alla Motonica, molti vecchi modellisti rivivranno momenti splendidi con la nuova rigida 2wd. Il fatto che una casa come la Fastom abbia inserito nel proprio catalogo una rigida, vuol dire che il segmento sta riprendendo piede. In effetti P.8 CLASSIC 2WD è appena uscita e sta riscuotendo un vero e proprio successo. Veniamo al modello in sé. Che dire, già nella scatola gialla con lo stemma Motonica si percepisce un non so che di racing. Una volta aperta troviamo delle bag, ognuna contenente un particolare distinto. Il montaggio scorre veloce e preciso, basta attenersi semplicemente al dettagliato manuale in dotazione. I materiali sono ottimi, e non c' è bisogno di cutter o dremel per i ritocchi delle plastiche. C' è da dire che alcuni particolari, come roll-bar, barilotti anteriori, serbatoio e supporto servi provengono dalla P.8 R, pertanto sono sinonimo di qualità . Una volta montata si nota con estremo piacere che il famigerato problema del servo non inserito nel basculino non si presenta infatti muovendo quest' ultimo le ruote non tendono minimamente a sterzare. Bella la soluzione del servo gas/freno sdraiato come nella 4wd. l'altro dubbio che affliggeva tutti i modellisti che aspettavano con ansia l'uscita di questo modello era il differenziale posteriore a sfere, invece anche questo supera brillantemente l'esame, in quanto è molto fluido e non ha impuntamenti strani. Ovvio che non può essere tenuto libero come un differenziali ad ingranaggi e di conseguenza su piste poco gommate paga qualcosa rispetto a quest' ultimo, che dovrebbe essere commercializzato come optional a breve. Personalmente non ho gradito il fatto che su un modello di tale levatura gli sganci delle ruote siano in plastica e non in ergal come in tutte le top car e l'assenza di un treno di gomme. Poco pratico inoltre il sistema di regolazione del camber e della convergenza posteriore, che va fatto inserendo o togliendo spessori tra la spallina e il mozzo ruota (richiama il sistema della Monaco), mentre davanti col classico barilotto con pivot ball la regolazione è molto facile e veloce. Unica nota dolente è il prezzo che si aggira intorno alle 550,00 € di listino, ma la qualità si paga! William Galli |
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