Giocattoli ?
- 16 Mar 2005
Questo Giocattolo o Modello che dir si voglia, è stato prodotto dalla Tibidabo di Torino e rappresenta una Ford GT in scala 1/10 con aperture ad Ali di Gabbiano. Ancora oggi è in buonissime condizioni, nella sua scatola originale di Legno. Per funzionare utilizza 6 batterie a torcia da 1,5volt nel radiocomando che dispone di un volantino, marcia "avanti e indietro" e il tasto "acceso e spento". Fa un po' impressione trovare questi termini in Italiano, sembrano e sono molto anacronostici, in tempi come quelli odierni dove ancor prima di imparare le tabelline, i nostri figli imparano il significato di On/Off e Forward/Backward, ma si sa i tempi corrono .... Il modello in se, presenta due selettori a slitta per la velocità lento/veloce e spento/acceso, ha la fanaleria collegata all'impianto elettrico e lo sterzo comandato da un motorino elettrico con vite senza fine. Sono evidenti due "sponsor" la Dunlop sulle gomme ed un adesivo Mobil. |
Al Museo del Giocattolo nel Castello di Praga, ho notato questa Schuco Elektro Ingenico 5311 filoguidata, nella sua scatola originale completa di accessori e segnaletica stradale. La data di produzione di questo modello è dal 1952 al '60. La Schuko è stata fondata nel 1912 a Norimerga in Germania e purtroppo chiuse i battenti nel 1976 con la morte dei giocattoli in metallo e la sua incapacità a riconvertirsi nella plastica. Il marchio sopravvisse al fallimento, riportato nella piena gloria nel 1996, riprese la tradizionale produzione di giocattoli d'epoca per i collezionisti. Altra particolarità è che dopo la 2a guerra modiale i modelli uscivano con la dicitura made in US - zone germany a significare probabilmente la localizzazione della fabbrica nell'area tedesca controllata dagli Stati Uniti. Per darvi un'idea un modello come questo l'ho trovato in vendita su ebay per circa 700 euro.... visitate questo sito www.classicjack.com dove potrete trovare molti classici della Schuco Di questi giocattoli esiste una fiorente attività di falsi e in questo sito potete notare i particolari necessari a riconoscere gli originali dalle repliche |
Sempre nello stesso museo, ho visto questi due modellini metallici con una riproduzione funzionante del meccanismo omocinetico e di un rapporto corona pignone che garantiva ai loro motori a molla di trasmettere il movimento al modello |