Grazie alla collaborazione di un valido pilota BMT siamo in grado di svelarvi trucchi, segreti, e assetto per ottenere il massimo dalla vostra BMT. Ecco gli interventi che Lorenzo Balì ha effettuato sulla BMT 891 Evolution per aumentarne affidabilità e prestazioni Retrotreno: Ho installato un tendicinghia sulla cinghia posteriore. E' posizionato inferiormente, e spinge la cinghia verso l'alto. ( vedi foto 16C) La cinghia è stata sostituita con una più lunga, identica a quella laterale. Il differenziale posteriore è a sfere, molto libero, ma assolutamente non slitta. Garantisce una miglior trazione durante la percorrenza della curva. E' però necessario dosare il gas, per evitare inutili sovrasterzi. Barra antirollio: è stata montata una seconda barra antirollio, identica a quella anteriore, ma non regolabile. Aumenta l'inserimento all'ingresso della curva, ma ovviamente rende anche l'assetto un po' più critico. ( vedi foto 006C) Inoltre il perno che funge da fulcro per la barra antirollio posteriore ( quello che attraversa superiormente le spalline posteriori), è bloccato alle spalline da 2 grani, per evitare giochi che limitano il funzionamento cella barra stessa ( vedi foto 007C) Ho costruito una protezione in lexan, che evita l'ingresso dei sassi più grossi nella puleggia del differenziale. Ricavato da uno scarto di lexan, è molto utile nelle gare su piazzale. ( vedi foto 007C) |
Parte centrale Ho realizzato un piccolo carter in lexan, per proteggere il disco freno e le pastiglie durante le fasi di rifornimento. Molto utile, specialmente durante una finale. Lo si ricava da un pezzo di scarto della carrozzeria. ( vedi foto 005C) Il disco del freno è di maggiore diametro. Permette una migliore frenata ( aumenta la superficie di contatto con le pastiglie). E' un vecchio pezzo della BMT da pista. ( Vedi foto 005C). Una estensione in carbonio applicata alla piastra radio consente un ulteriore punto di fissaggio della carrozzeria, oltre a costituire una valida protezione della marmitta agli urti laterali. ( Vedi foto 001C) |
Avantreno Il differenziale anteriore ( a sfere) utilizza una puleggia da 18denti. Ciò aumenta la trazione verso il retrotreno aumentando l'inserimento in curva e rendendo il modello più scorrevole. E' necessario utilizzare una cinghia centrale più lunga, ed il relativo tendicinghia ( foto 011C). In mancanza di grip diventa più difficile guidare. Ho realizzato una seconda barra antirollio, che ho usato solamente durante alcune prove. Non ho notato apprezzabili miglioramenti. ( 008V-009C) Ho applicato una piccola placca in acciaio sui braccetti anteriori inferiori, dove lavora il grano di fine corsa in estensione. Ciò garantisce più costanza nella regolazione. Il perno delle sospensioni anteriore superiore è bloccato tramite grani, per evitare giochi eccessivi. ( foto 010C) |
In generale tutti i perni delle sospensioni sono stati sostituiti con punzoni da 4,1mm, per diminuire i giochi dei braccetti. Nelle spalline anteriori è necessario passare un alesatore da 4,1. ( punzoni e perni sono reperibili nei negozi specializzati). l'affidabilità generale è altissima. Le cinghie passo XL e le relative pulegge durano tranquillamente 4-5 gare, considerando gare in piste mediamente sporche. l'importante è NON utilizzare nessun tipo di lubrificante ( silicone spry, lucidante per cruscotti, etc.) sulle cinghie. Bicchierini dei differenziali e assi ruota sono pressoché eterni, anche se nei primi modelli usciti sul mercato poteva verificarsi un precoce consumo dei bicchierini dovuto ad errato trattamento termico. Semiassi posteriori e giunti anteriori durano almeno una stagione, a condizione di lubrificare con grasso al bisolfuro di molibdeno lo snodo anteriore. Quest' ultimo prende gioco, ma questo non ne altera in nessun modo le prestazioni. |
Preferisco assetti con i quali il modello ha molto inserimento, senza però diventare . sovrasterzo. Cerco di evitare la guida a colpi , e di guidare sempre in progressione, per evitare trasferimenti di carico che generano instabilità . Questo permette l'utilizzo di assetti un po' più aggressivi, rendendo il modello più veloce ( i tempi si fanno in curva, non in rettilineo, specialmente nel rally) ma richiede una guida molto pulita. Spesso questo modo di guidare fa sembrare il modello lento ( sicuramente non spettacolare come chi guida sempre intraversando la macchina), ma il cronometro premia. Attenzione alle barre antirollio: il loro allineamento ( funzionamento equivalente a destra e a sinistra) è molto importante, viste le ridotte escursioni delle sospensioni. Idem per quanto riguarda i grani di fine corsa in compressione ed estensione: vanno regolati con molta attenzione. |
Carrozzeria: uso solo McLaren, spessore 1,5mm. E' più robusta e il peso superiore permette l'utilizzo di meno zavorra, anche se alza leggermente il baricentro. ( rendersi conto delle differenze tra modello con carrozzeria da 1,0mm e più zavorra contro carrozzeria da 1,5mm e meno zavorra è davvero difficile ). Sarei curioso di provare la Corvette e la Jaguar, ma non ne ho ancora avuto il tempo ( e ho qualche dubbio sulla legalità della Jaguar).
Grazie |