Ebx1 SP TKE by Clapton
- 15 Apr 2007
Cari lettori, sono passati ormai tre anni da quando vi presentai la mia prima creatura, da allora molte modifiche sono state apportate sia di carattere tecnico che puramente estetiche.
Tutte le modifiche che vedrete in questo articolo sulla versione TKE ( Titanio Karbonio Ergal) sono state montate e testate sull' Ebx 1 Sp durante questo lungo periodo, non tutte ovviamente son state promosse e molte purtroppo non hanno nemmeno visto la luce. Ebbene sì confesso che le mie idee inizialmente ano notevolmente più grandi, anzi ragionandoci a mente fredda, troppo grandi per me, per essere realizzate. Trasmissione differente, passo accorciato e carreggiate ristrette mi avrebbero portato in un vicolo dal quale...
..non sò se ne sarei mai uscito, non perché non ne sia capace, ma per la mancanza di tempo, di fondi e di un fresatore a CNC disposto a seguirmi nell'impresa per rifare
telaio, braccetti e supporti differenziali . Questo non vuol dire che io non sia contento di ciò che ho fatto, anzi !!! Inizierò ora a descrivervi le varie modifiche tecniche apportate: Innanzitutto ho cercato di migliorare il baricentro del modello per cui tutta la trasmissione è stata abbassata di 2.5 mm fresando tutti i supporti della stessa. I montanti, che fungono da punto d' attacco per i braccetti, sono stati anch' essi abbassati in quanto l'adozione del Pivot ball anteriore di derivazione Picco ha misure completamente differenti dalle precedenti tipologie di avantreno, per cui i braccetti anteriori rimanevano poco inclinati, scaricando così l' avantreno. Una volta fresati i montanti e portato il punto d' attacco da 11.5 mm a 5 mm dal telaio tutto si è risolto. Come dicevo i Pivot ball hanno praticamente indicato da soli come posizionare il punto d' attacco, per il posteriore invece la questione è stata un po' più complicata, sia da capire che da risolvere. Vediamo se riesco a spiegarmi: Un braccetto più è inclinato e più fa scivolare il treno interessato, sull'avantreno il problema maggiore era riportare le geometrie come erano con le precedenti tipologie d' avantreno, per cui la maggior inclinazione ha solo sistemato le cose, sul retrotreno invece avevo tre necessità , la prima di far scivolare di più il posteriore, la seconda di abbassare il baricentro equilibrando il modello dopo quanto fatto all'avantreno. Inizialmente ho fresato i montanti sino a portare il punto d' attacco a 9 mm, senza grossi problemi di comportamento del mezzo, purtroppo però andando oltre il retrotreno diventava incontrollabile, questo a causa del fusello posteriore di derivazione fuoristradistica che mi inclinava troppo i braccetti post. Per ovviare a questo problema l'unica soluzione era modificare il fusello nelle misure, aumentando la misura dal punto d' attacco inferiore al punto d' uscita del semiasse, così facendo i braccetti si sarebbero raddrizzati, pure troppo, poi abbassando il punto d' attacco come sull'anteriore si sarebbero nuovamente inclinati, avrei così avuto sia il baricentro basso che la tenuta necessaria. Tenete presente che inclinando anche di poco i braccetti inferiori i superiori aumentano molto di più la loro inclinazione aumentando così il recupero del Camber dinamico. Per fortuna le mie parole sono state colte dall' amico Maurizio Bianchi che mi ha dato fiducia ed ha passato il mio disegno del progetto al suo fresatore, il risultato è stato entusiasmante sia per me che per l' S4 di Maurizio, io ho potuto portare il centro perno a 5mm dal telaio senza aver nessun problema, Maurizio invece con alcune regolazioni differenti ha trovato un nuovo equilibrio nel proprio modello. Grazie Maurizio ! Gli assi in acciaio della trasmissione sono stati sostituiti con assi in Titanio di grado 5 che pesano esattamente la metà . In Titanio sono anche i perni che sostengono i braccetti inferiori e superiori, oltre al fusello posteriore. Le pulegge dei differenziali sono state abbondantemente alleggerite, la puleggia del differenziale posteriore è stata sostituita con una di pari larghezza dell'anteriore per dar maggior scorrevolezza al mezzo, al momento non si sono ancora verificati episodi di cedimento o di consumo precoce della cinghia più stretta anch' essa ovviamente. Sono stati sostituiti anche i bicchierini in uscita dei differenziali i semiassi e gli omocinetici il tutto mutuato dalla K100 ! Il supporto del freno by Bianchi è stato costruito volutamente disassato in modo che la camma spinga le pastiglie al centro evitando così il tipico consumo obliquo delle pastiglie oltre ad evitare l'intraversamento del disco freno che comporta anche una maggior usura del trascinatore sul quale lavora. La camma poi è stata modificata inserendo un perno al di sotto della stessa in modo che questa non si storga durante la sua azione frenante, facendola lavorare su una boccola in naylon onde evitare puntamenti . La piastra radio è ora in un carbonio color Silver trovato in Germania su Internet . Sito : www.carbon-team.de I salvaservi ultra ribassati sono adesso collegati tra loro tramite un dx/sx fissato con uniball Kyosho così come i dx/sx dello sterzo (in titanio), questo particolare è stato motivo di parecchie notti insonni, la stecca dell' Ackerman fissata con su uniball a pressione cedeva al minimo urto e come potete vedere dalle foto i due uniball, sia quello dell' Ackerman che quello dello sterzo, devono, per ragioni di spazio, lavorare sullo stesso piano ! Tutto il resto è Ergal !!!!!!!!!!! I braccetti inferiori adesso sono della Special Part by Bianchi, quelli da me progettati con misure diverse sono stati momentaneamente accantonati, in quanto durante i primi Test ho avuto parecchi problemi e non sapendo se potevano essere generati da questi, onde evitare di perdere ulteriore tempo ho preferito eliminarli temporaneamente per escludere a priori che fossero loro a creare i problemi, vedremo più avanti se riutilizzarli o meno. I braccetti superiori e i supporti degli stessi sono dell' amico Luciano Zanotti titolare del negozio Hobbypoint, i supporti sono stati leggermente modificati in alcuni particolari ma sostanzialmente non cambiano dagli originali. I piastrini di supporto degli ammortizzatori sono invece stati ridisegnati al Cad e rifatti completamente per adattarli all' inclinazione che ho voluto dare agli ammortizzatori . I punti d' attacco sia inferiori che superiori sono identici a quelli dell'Mz1 dell'amico Salvatore Schepis. Ovviamente anche gli ammortizzatori sono di derivazione Mz1, leggeri ed affidabili ! Rubo ancora un paio di righe per ringraziare tutti coloro che in un modo o nell' altro si sono resi, anche a loro insaputa, artefici del risultato finale. Per i pezzi particolari e gli sconti ringrazio Bianchi Maurizio della Special Parts by Bianchi, Zanotti Luciano di Hobbypoint e Alberto Consonni della K100. Per i consigli e i Test in pista sempre l'amico Bianchi Maurizio, Lodi Fulvio e Boero Fabio che si sono prodigati non poco per migliorare la resa del modello. Per il sostegno morale ed i preziosi consigli gli Amici con la A maiuscola Bikko ed Enzo 421. Un grazie particolare anche al Verry che ha trovato il tempo per realizzare la stupenda carrozzeria. Grazie a tutti, Salavolti Mario alias Clapton |
L'EBX si mette in posa per il servizio fotografico di Pietralia, amorevolmente preparata dal Clapton |
E quì sotto il vestito preparato su misura dal mitico Verry... |
Un gioco di prestigio del grande Pietralia, ci regala questa trasparenza di grande effetto.... |
Mentre quì trovate il Clapton in compagnia di un losco figuro non meglio identificato, ma che alcuni affermano essere un tale di nome Bikko... |
Clicca sull'immagine quì sotto per visitare l'album fotografico dell'Ebx1 sp TKE by Clapton |
Links utili ¢ Ebx-1 SP Evo-lution , la storia continua ........ ¢ Un video della Ebx-1 Sp a Codana ¢ EBX-1SP Aggiornamento ¢ EBX-SP1 al Microscopio ¢ C'era una volta una Rally Race |