Columbia in scala 1:5
- 06 Mag 2005
Si tratta di una 1:5 con trazione a quattro ruote motrici realizzata da Valentino, che partendo come base da una Columbia in scala 1:5 della Radiosistemi ha poi modificato il modello in molte parti fino ad ottenere una trasmissione a catena completamente modificata e attiva su tutte e 4 le ruote del modello. In questo modo le numerose modifiche hanno trasformato il pacioso modello in un laboratorio viaggiante assolutamente splendido alla vista e perfettamente funzionante tecnicamente. Ecco la dettagliata descrizione dei particolari visibili nelle immagini |
Qui si puo vedere il modello senza piastra radio,si nota bene la corona applicata al differenziale (che prima era a cinghia).E' stata utilizzata una corona da 39 denti e tornita x essere adattata al differenziale,unita a dei pignoni da 13 denti. I supporti differenziali sono in alluminio e la lavorazione è ricavata dal pieno,come vedremo successivamente. Il tutto poi,gira su cuscinetti con foro 8mm su alberi in acciaio con ricavate delle smussature x far aderire bene i grani dei pignoni,x evitare di girare a vuoto nelle accellerate. Da qui si intravede anche il salvaservo,rifatto nuovo |
Da questa angolazione si vede benissimo il lavoro che è stato svolto x rifare completamente il supporto ruota.Anche questo è ricavato dal pieno di alluminio e lavorato con tornio e fresa.Sono stati modificati anche gli attacchi degli uniball,ora rovesciati(quello sotto al posto di quello sopra),tagliato (quello sopra) e filettato da 7mm x essere inserito nella plastica del triangolo superiore. Il semiasse anteriore,è stato tagliato nella parte finale ed è stato inserito in un giunto cardanico (adeguato a questo modello),affinche lo snodo coincidesse perfettamente con lo snodo della ruota ed è stato incassato direttamente dentro il cuscinetto interno del supporto della ruota,mentre dall'altra estremita' viene fissato al trascinatore. Si nota anche il supporto inferiore dell'ammortizzatore rifatto in alluminio anzichè in plastica. |
Da questa angolazione si vede una panoramica generale del lavoro svolto,in particolare anche i braccetti di direzione delle ruote ora piu' lunghi degli originali,visto che il servo dello sterzo è stato arretrato di un paio di centimetri. Nei fuselli di direzione.si notano anche gli attacchi x le pinze dei freni. |
Questa è la prima catena del complesso di trasmissione:fissata direttamente sulla corona primaria ,porta il moto alla prima corona da 13 denti.Qui si vede bene il tendicinghia realizzato in teflon (materiale autolubrificante) supportato da un'asta in alluminio con molla. |
Vista laterale del modello:seconda catena per portare il moto sino all'anteriore,supportata anch'essa da un tendicatena in teflon e una striscia dello stesso materiale per far scorrere la catena senza che essa crei vibrazioni al modello. Vista generale della piastra radio e dell'elettronica di bordo. |
Semplice ma molto funzionale il sistema di frenata anteriore: la corda dei freni anteriori passa diretta da una pinza all'altra passando pero' nell'occhiello del tirante del servo:non necessita di regolazioni e le ruote frenano sempre pari!!! |
Un particolare del supporto della carrozzeria posteriore realizzato in alluminio con spessore 3 mm a cui è stato fissato anche un paraurti di generose dimensioni per evitare i tamponamenti alle staccate violente...... |
Vista laterale del salvaservo dello sterzo |
Dalla vista superiore si vede bene che tutto il lavoro è stato svolto anche tenendo conto delle misure del modello: infatti non c'è catena che fuoriesce dall'ingombro del mezzo |
Vista laterale del supporto differenziale:si vedono i segni della lavorazione alla fresa per l'alleggerimento dei supporti stessi |
Primo piano del fusello ruota e giunto cardanico |