Montaggio della Pentium 2 - 1a fase
- 20 Dic 2005
Come promesso, passiamo a mostrarvi le fasi di montaggio del nuovo modello della Mantua Model. Vi ricordiamo che le immagini più significative sono disponibili anche in alta definizione cliccando sull'immagine dell'articolo...
Iniziamo col mostrarvi i due telai, quello vecchio e quello nuovo per una rapida identificazione delle differenze. Come potete notare, il nuovo
telaio è stato abbondantemente allegerito e le nuove fresature hanno anche contribuito a restituire un po' della elasticità che nella prima versione mancava. Quì sotto noterete i due telai sulla bilancia. Quello vecchio, incluse le colonnine pesa 417g, mentre quello nuovo nella stessa configurazione pesa 331g con un risparmio di ben 86g... |
In questa immagine notate la differenza tra le nuove colonnine piastra radio (alte 30mm) e e quelle vecchie (alte 35mm).... Passiamo al montaggio del gruppo centrale, se decidete di montare subito la corona (che noi abbiamo per il momento tralasciato...), tenete presente che non è simmetrica tra le due faccie e a seconda di come sarà montata, risulterà più o meno distante rispetto alla campana motore. Sul manuale è riportato chiaramente il senso di montaggio per ottenere una perfetta centratura rispetto alla feritoria sul pianale. Le viti che fissano la corona al trascinatore devono essere tirate in modo uniforme per ottenre una rotazione lineare della corona stessa.... |
Quì sopra il gruppo centrale montato. Per nostra esperienza è molto difficile ottenere al primo montaggio una buona scorrevolezza e quindi suggeriamo di tenere allentate le viti che uniscono i due supporti scomponibili al telaio e stringerle mano a mano dopo i primi giri di pista. In questo modo il palo centrale si adatterà perfettamente al gruppo senza bisogno di allargare con il cutter le sedi di scorrimento dei bicchierini. Vederete che già dopo qualche serbatoio il tutto avrà raggiunto una buona scorrevolezza senza impazzire durante il montaggio... E' fondamentale che tra il disco freno ed il suo trascinatore ci sia un po' di lasco, quindi se risultasse troppo preciso, è meglio ripassarlo con la carta vetrata o una piccola lima per creare il giusto gioco senza impuntamenti. |
Passiamo alla preparazione dei differenziali e dei loro gusci protettivi. Come potete notare nell'immagine oltre ai soliti componenti sono presenti anche due rasamenti in carta per spessorare la corona. Questi possono rilevarsi utili dopo qualche ora quando la meccanica si sarà assestata e l'
accoppiamento corona pignone dovesse rilevarsi troppo lasco.... In questa immagine a sinistra, notate come i due gusci del differenziale non combacino perfettamente. Questo è normale in quanto le plastiche sono soggette, dopo essere state stampate, a micrometrici ritiri e qualche bava si interpone spesso tra un bordo e l'altro del guscio. |
E' sufficente seguire alla lettera i suggerimenti del Manuale e spianarle su un foglio di carta vetrata di grana 120 fino ad ottenere una perfetta chiusura tra i due semigusci.... L'ultima operazione consiste nel praticare un foro da 4 o 5 mm nella parte superiore del guscio anteriore. Questo foro ci consentirà una pratica e veloce regolazione del differenziale a sfere anteriore... |
Dopo aver fissato la corona sul differenziale è importante verificare che non ci sia un lasco longitudinale nel guscio tra i due cuscinetti. Se ci fosse bisogna mettere l'apposito rasamento tra il differenziale e il cuscinetto. |
Montate i cuscinetti del pignone e controllate il perfetto accoppiamento tra la corona e il pignone, eventualmente aggiungendo uno o due rasamenti. Solo dopo aver ottenuto un soddisfacente risultato fissate tutti i grani con il frenafiletti. |
Ecco il telaio con la trasmissione completamente montata.... |